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18 Luglio 2016
Sono in aumento i giovani che cercano l’indipendenza (+8,3% domande di affitto e +4,3% d’acquisto). Sono preferite le città con il maggior numero di start-up: Milano in testa, seguono Torino, Roma e Bologna. Hanno tra i 18 e i 34 anni, sono sempre connessi, twittano e condividono fotografie ed emozioni sui social network, hanno una concezione della casa “mordi e fuggi” e sono alla perenne ricerca di relazioni e nuove sfide: si chiamano Millennials e sono i nuovi protagonisti del mercato immobiliare.
Cosa cercano e dove cercano? Qual è la loro casa ideale? Il portale Casa.it ha tracciato una fotografia scoprendo che la voglia di rendersi indipendenti è sempre più forte: nell’ultimo anno è cresciuta del +8,3% la domanda di affitto e del +4,3% quella di acquisto da parte di giovani.
Le città preferite? Come conferma anche il rapporto «Vita da Millennials» del Censis, le città preferite in cui cercar casa sono quelle che si caratterizzano per maggior dinamicità dal punto di vista lavorativo e in cui si concentrano la maggior parte delle start-up innovative.
Oltre a Milano - che nell’immaginario collettivo rimane sinonimo di vitalità, energia, innovazione e propensione alla crescita - i Millennials guardano anche a Torino, Bologna e Roma.
In città si sa, gli appartamenti sono più piccoli, ma questo non preoccupa i Millennials. Secondo l’analisi di Casa.it, ben quattro su dieci si orientano su tagli piccoli come i bilocali, un chiaro segnale dell’approccio pratico ed essenziale dei Millennials, che cercano abitazioni con spazi progettati sulla base delle necessità di chi vive la casa. La casa ideale deve essere funzionale e preferibilmente di design: nessuno oggetto superfluo e nessuno spazio inutilizzato. «Dalle ricerche spariscono quasi del tutto solai e cantine, e anche il garage: soprattutto nelle grandi città, i più giovani si spostano con la bicicletta, usano i trasporti pubblici o il car sharing – spiegano al Centro Studi Casa.it. - È una generazione in movimento che non teme di dover fare qualche scala con i sacchetti della spesa: l’ascensore non è più una priorità fra le caratteristiche dell’immobile ricercato». La casa è vista esclusivamente, o quasi, come un luogo di condivisione dove ritrovarsi con gli amici e coltivare i propri interessi. Nell’ 80% delle richieste l’elemento che non può mancare è la zona living con cucina a vista, uno spazio ampio dove poter vivere appieno la convivialità di un pranzo o di una cena. La cucina si fonde con la sala da pranzo, ma non perde la sua centralità. Cucinare diventa un evento social, da condividere con le persone più care.
«Come emerge anche dal rapporto Censis – proseguono i tecnici di Casa.it - questi giovanissimi sono dei Foodies, amano cucinare perché li rilassa e li diverte, e amano tutto ciò che è fatto in casa». I Millennials che cercano casa si orientano prevalentemente su bilocali, a prescindere dall’età, quando si parla di acquisto gli orientamenti cambiano. In questa categoria sono compresi, infatti, sia giovani studenti sia lavoratori che, superato lo scoglio della prima occupazione, sono alla ricerca della soluzione abitativa definitiva.
II giovani tra i 18 e i 24 anni che vogliono acquistare casa, spesso con l’aiuto di mamma e papà, puntano ai bilocali, mentre chi è più cresciuto (25-34 anni) e decide di compiere questo passo cerca trilocali, con una camera in più, che in attesa di allargare la famiglia viene adibita a studio.
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