Le regole per aprire un nido in casa.
L’abitazione non è sempre prima sogno della propria vita e poi cruccio di spese e di tasse da pagare. Anche …
02 Maggio 2016
Le famiglie bergamasche nell’ultimo quadrimestre 2015, hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per altri 251 milioni di euro, un +65,3% rispetto al terzo trimestre 2015, quando le concessioni di mutui avevano registrato un valore di 223 milioni pari a un +72,2% rispetto al trimestre precedente. Attraverso l'elaborazione dei dati provenienti dalle agenzie di mediazione creditizia Kìron ed Epicas, l'Ufficio studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato la tendenza rispetto all'importo medio di mutuo erogato ed è emerso che il valore medio di mutuo pari a 118.500 euro, in aumento rispetto a quanto rilevato durante lo stesso trimestre dell'anno precedente, quando l’importo medio ammontava a 114.400 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo viene finanziato circa il 6% in più rispetto al mutuatario medio italiano.
Dobbiamo essere prudenti nell'affermare che siamo usciti dal periodo di crisi degli ultimi anni – spiegano gli analisti di Tecnocasa -, ma ci sono segnali positivi che fanno ben sperare. In effetti, le erogazioni sono in aumento da un anno e mezzo e superano i 10 miliardi di euro per il terzo trimestre consecutivo, da oltre due anni la domanda di mutui da parte delle famiglie è in crescita, la Bce continua le manovre per supportare l'erogazione del credito (Quantitative Easing e riduzione del tasso di riferimento allo 0%). L'offerta bancaria migliora grazie a riduzioni degli spread sui mutui per la prima abitazione e la qualità del portafoglio degli istituti è un fattore determinante nelle scelte di erogazione, le cui politiche rimangono sempre prudenziali.
Intanto, a livello nazionale sono stati 13.077 i milioni di euro erogati nel quarto trimestre 2015. Rispetto allo stesso trimestre del 2014 si registra un aumento delle erogazioni pari a +83,7%, per un controvalore di +5.956,9 mln di euro. Sono i dati riportati nel primo Bollettino Statistico 2016 pubblicato da Banca d’Italia nel mese di aprile 2016. Il mercato del credito per le abitazioni continua a dare segnali positivi, le erogazioni sono in aumento da due anni, superano abbondantemente i 10 miliardi di euro ed era dalla metà del 2011 che non si toccava quota 13 miliardi.
Questo trend è suffragato anche dalle performance positive riscontrate mensilmente, che vedono incrementi importanti a partire dalla metà del 2014 e volumi raddoppiati dall’estate scorsa. Il quarto trimestre 2015 vede un incremento delle erogazioni in tutte le macroaree, come avviene ormai da più di un anno. Un altro dato: quasi il 70% dei mutui erogati ha una durata tra 21 e 30 anni e la durata media è di circa 24 anni e mezzo. Prevale la tipologia di mutuo a tasso fisso (54,2%), in aumento rispetto all’anno scorso. Seguono i mutui a tasso variabile (24,6%), la cui percentuale è in calo rispetto al quarto trimestre 2014. Sostanzialmente invariata l’età media di accesso al mutuo (39 anni), con una lieve preponderanza degli under 35 rispetto ai 35-44enni.
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